Nuotatore.  Ciclista.  Campione del mondo.  Detentore del record mondiale.  Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico.  Atleta paralimpico.

Jody Cundy è nato con il piede destro deformato, che gli fu amputato a soli tre anni.  Grazie a una gamba protesica, Jody è rimasto un bambino attivo ed energico.  I suoi genitori lo hanno incoraggiato a provare diverse attività ricreative e, all'età di 10 anni, ha scoperto il nuoto.  In piscina, Jody ha subito mostrato un certo potenziale, battendo i record di nuoto della sua fascia d'età.  Successivamente, ha fatto il suo debutto internazionale ai Campionati mondiali di nuoto a Malta all'età di 16 anni.

Jody ha continuato a nuotare per il suo paese, la Gran Bretagna, in tre edizioni dei Giochi paralimpici, dal 1996 al 2004, vincendo tre medaglie d'oro e due di bronzo.  È riuscito a conquistare 23 medaglie internazionali, fra cui tre ori paralimpici e tre ori ai Campionati mondiali, durante 10 anni di carriera.

"Semplicemente, ho lavorato con grande impegno: 10 o 11 sessioni di allenamento di due ore in piscina ogni settimana, oltre a pesi e lavoro sulla muscolatura per più di 30 ore a settimana."

È passato al ciclismo nel 2006, dando il via a un altro decennio di successi.  Jody è entrato a far parte del Team Össur nel 2011 e da allora ha vinto diverse medaglie d'oro in varie gare, distinguendosi come uno dei pochi atleti a essere diventato Campione Paralimpico in due sport differenti.

"Bisogna ricordarsi che, per ottenere il meglio in qualsiasi situazione, si devono affrontare anche tempi difficili. Le ricompense che si ottengono alla fine ne valgono la pena."