Velocista.  Corridore.  Saltatore in lungo.  Detentore del record americano.  Speaker motivazionale.  Atleta paralimpico.   

La California del Sud gode di più sole rispetto a quasi tutti gli altri posti negli Stati Uniti. Con la presenza dell'oceano, di deserti e di montagne, lo stile di vita è molto attivo.  Ciò valeva per l'adolescente nativo di SoCal, Trenten Merrill, che si è goduto il surf, la sabbia ed una varietà di sport all'aperto.  Un semplice giro pomeridiano in bicicletta cambiò la vita del quattordicenne.

Mentre andava in tandem con un amico su una moto da cross, Trenten è rimasto gravemente ferito da uno scontro con un'auto.  Il suo piede destro era bloccato tra la moto da cross e l'auto.  Ha dovuto subire cinque interventi chirurgici prima che i medici gli consigliassero l'amputazione transtibiale. Con l'amputazione e la protesi iniziò una vita nuova e diversa.

“Sognavo di diventare un atleta professionista".  In ospedale pensavo che il mio sogno mi fosse stato portato via. Dio aveva dei progetti per me, e ora ne ho la conferma. A quei tempi per me sarebbe stata una novità."

Trenten faceva grande affidamento sulla sua fede e con il sostegno e l'incoraggiamento dei suoi genitori, perse poco tempo ad alzarsi e ad attivarsi.  Ritornò a scuola e, con l'aiuto della sua protesi, imparò a fare jogging e a praticare sport. 

All'età di 18 anni, il suo tecnico ortopedico lo incoraggiò a frequentare una clinica per la corsa, ma ogni volta si rifiutava.  Suo padre intervenne, dicendogli: "Non concentrarti sui " e se ".  Concentrati su ciò che è possibile".  Alla fine, Trenten ha ceduto ed ha frequentato una clinica guidata da diversi para-atleti.  Questa esperienza ha acceso il suo desiderio di diventare un atleta paralimpico.  Due anni dopo, indossando il suo Cheetah Xtreme, Trenten si è trasferito alla Azusa Pacific University ed è diventato membro della squadra di atletica leggera come primo para-atleta. 

Oggi, Trenten è un atleta paralimpico, medaglia d'argento ai campionati mondiali e ora detentore del record americano di salto in lungo.  Ancora oggi si gode il sole della California, rimane un appassionato della spiaggia, surf e off-roader, e spera di vincere nelle prossime gare internazionali.

“Ogni giorno, è un continuo migliorare nel salto in lungo e nello sprint.Sto decisamente puntando al massimo". Voglio essere il primo americano ad ottenere la medaglia d'oro nel salto in lungo.”