Triatleta.  Corridore.  Vincitore di medaglie.  Atleta paralimpico. 

Mohamed Lahna è nato a Casablanca, in Marocco, con deficit focale femorale prossimale, che lo ha lasciato senza femore della gamba destra.  Da bambino, la sua mobilità era limitata da stampelle o inserti in schiuma realizzati da un calzolaio.   Nonostante la sua situazione, Mo ha cercato ispirazione nel mondo degli sport professionistici e delle competizioni olimpiche.  All'età di 20 anni, Mo ha finalmente avuto una vera protesi.  Nell'arco di 5 anni, è riuscito a pedalare sulla sua prima bicicletta.  12 mesi dopo, ha attraversato le montagne dell'Atlante: circa 2500 km di terreni diversificati attraverso l'Africa nord-occidentale, su quella stessa bici. 

Mohamed può nuotare più velocemente, pedalare più forte e percorrere distanze incredibili come atleta paralimpico e Ironman e lo fa grazie a una gamba protesica.  I suoi risultati atletici sono pieni di "primi".
Primo atleta africano ad aver affrontato la sfida dell'attraversamento dello stretto di Gibilterra; primo atleta al mondo con una protesi alla gamba destra a portare a termine la Marathon des Sables (la gara delle 6 maratone in 6 giorni); primo triatleta paralimpico africano a portare a termine le gare Ironman Kona e Norseman; primo atleta del Marocco a vincere una medaglia di bronzo paralimpica nel paratriathlon.

Mohamed è noto per la sua curiosità e disponibilità a fornire aiuto.  Considera ogni compito, ogni attività e ogni sfida come un'opportunità per fissare un obiettivo, per provare qualcosa di nuovo e per raggiungere un intento.  Nel 2016, Mohamed è entrato a far parte del Team Össur e con la Challenged Athlete's Foundation (Team CAF) ha seguito e allenato numerosi amputati in occasione degli eventi Running and Mobility Clinic in tutto il paese.

"Non ho fatto molto quando ero giovane.  Sto recuperando il tempo perso."