Performance eccezionali del Team Össur

Gli atleti Elite hanno ottenuto più di 10 medaglie nell’atletica leggera

Össur si congratula con tutti gli atleti del Team Össur per le eccezionali performance ai mondiali di Parigi 2023 di atletica paralimpica.

• In totale, i membri del Team Össur hanno ottenuto 10 medaglie ai mondiali di quest’anno, 3 ori, 3 argenti e 4 bronzi, tra cui troviamo:
• Le prime tre classificate nella categoria salto in lungo femminile T64 (BK): l’atleta olandese Fleur Jong ha vinto l’oro, seguita dalla connazionale Marlene van Gansewinkel con la medaglia d’argento e la giapponese Maya Nakanishi con la medaglia di bronzo. Tutte hanno gareggiato con le protesi Össur.
• Fleur Jong ha anche conquistato la medaglia d’oro nei 100 m T62/64 e stabilito il record mondiale nelle gare di qualificazione. La canadese Marissa Papaconstantinou ha portato a casa la medaglia di bronzo sia nei 100 m T62/64 (BK), sia nei 200 m T64 (BK) femminili.
• Il tedesco Markus Rehm conosciuto come “The Blade Jumper”, continua a dominare il salto in lungo T64 (BK) maschile con le sue sei medaglie d’oro consecutive e un nuovo record mondiale di 8,49 m. In giugno 2023, Rehm aveva battuto il suo record mondiale di salto in lungo con un’incredibile distanza di 8,72 m durante l’incontro internazionale di atleti paralimpici a Rhede, in Germania.
• Anche il danese Daniel Wagner ha vinto una medaglia d’argento nel salto in lungo T63 (AK) maschile.
• Nei 100 m T62/64 (BK) maschili, l’atleta costaricano Sherman Guity ha vinto la medaglia d’argento, mentre il tedesco Felix Streng ha preso il bronzo.

“Össur si complimenta per i risultati eccezionali di tutti gli atleti che hanno gareggiato al campionato mondiale di quest’anno”, afferma Sveinn Sölvason, presidente and CEO di Össur. “Siamo veramente ispirati dai membri del Team Össur che sono tra gli atleti paralimpici più affermati al mondo e scelgono di indossare le nostre protesi sportive Cheetah durante la competizione, e le tecnologie delle altre protesi Össur per un uso diario.

 “Siamo onorati di avere un legame di lunga data con molte di queste persone, il che ci permette di ricevere il loro continuo feedback mentre continuiamo a innovarci per coloro che hanno perso l’arto inferiore e arti diversi, a quasi ogni livello di mobilità o di attività”, ha aggiunto

Secondo Sölvason, le iconiche protesi sportive Cheetah di Össur continuano ad essere le protesi scelte dalla maggioranza dei partecipanti di fama mondiale ai campionati mondiali di quest’anno, includendo le 5 finaliste nel salto in lungo T64 (BK) femminile e 100 m T62/64 e le tre finaliste nei 100 m T63 (AK) femminili -- tra cui Sabatini che ha stabilito un nuovo record mondiale come prima atleta femminile a correre i 100 m sotto i 14 secondi -- e tutti hanno gareggiato con le tecnologie protesiche sportive di Össur.

Possiamo notare performance eccezionali anche tra i partecipanti maschili che hanno indossato le protesi sportive Cheetah di Össur, tra cui 11 atleti che hanno gareggiato nel salto in lungo T64; i quattro finalisti nei 200 m T64 maschili; i tre fnalisti nei 100 m T62/64 (BK) maschili e il secondo e quinto classificato nella gara di salto in alto T63 (AK) maschile.

“Così tanti atleti hanno ottenuto risultati grandiosi mentre gareggiavano con le loro protesi Cheetah e hanno mostrato molti progressi e impegno mentre continuano a prepararsi per le olimpiadi di Parigi del prossimo anno”, ha detto Sölvan.