Cura personale dopo l'amputazione e manutenzione della cuffia


Alcuni consigli pratici per mantenere la mobilità

Lo scopo della fase di reintegrazione è quello di riacquisire la mobilità e la propria indipendenza, per quanto possibile, al livello precedente l’amputazione. La tua salute è importantissima, è per questo che questa sezione ti fornirà alcuni consigli utili per la fase di reintegrazione. Pur essendo seguito da un team di specialisti, anche tu puoi contribuire ad accelerare il tuo completo recupero, specialmente durante la fase di guarigione delle ferite.

La cura del tuo moncone


Come posizionare il mio moncone?

Il corretto posizionamento del moncone è molto importante per la continuazione del recupero, in particolare per prevenire contratture (accorciamento dei muscoli, rilassamento dei tendini, disturbi della circolazione sanguigna). Gli esercizi giusti aiutano a rafforzare i muscoli e mantenere le articolazioni in movimento, migliorano anche la circolazione del sangue riducendo il gonfiore e il dolore.

Posizionamento del moncone dopo l'amputazione

Dopo l'amputazione di un arto inferiore, è importante mantenere il moncone ben posizionato. Ciò aiuterà a prevenire contratture muscolari, mantenere i movimenti delle articolazioni e contribuire ad una buona circolazione del sangue. Una posizione rialzata può aiutare a ridurre il dolore al moncone.

Per le amputazioni transtibiali: quando si è seduti, mantenere sempre il moncone sorretto ed il ginocchio dritto. Su una sedia a rotelle si può usare una «imbragatura per amputati». Su una normale sedia invece, viene usata una seconda sedia della stessa altezza che sorregga il moncone.

Per gli amputati transtibiali e transfemorali: stendersi in posizione prona distendendo i muscoli dell’anca che spesso subiscono contratture quando si sta seduti troppo a lungo. Provare questa posizione più volte al giorno per 15/20 minuti.

Resistere nella posizione di moncone flesso o, per esempio, poggiarlo sul manico di una stampella o sul lato del letto o mantenere il ginocchio flesso seduti sul letto. Se il ginocchio o l’articolazione dell’anca rimangono flessi per parecchio tempo, potrebbero crearsi problemi alla circolazione sanguigna e causare contratture muscolari.

Come desensibilizzare il mio moncone?

Dopo l'amputazione, la pelle del moncone diventa più sensibile al contatto ma, in seguito, quando la protesi sarà conforme alle necessità, la pelle sarà tollerante alla pressione e ad altre forze durante la deambulazione. Per sviluppare questa tolleranza, bisognerà desensibilizzare il moncone.

La seguente desensibilizzazione può diminuire il cosiddetto «dolore fantasma» (la sensazione di dolore nella parte mancante dell’arto).

Cominciare con tocchi e colpi leggeri e delicati, fino a compiere leggeri massaggi. In base alla propria tolleranza, aumentare lentamente la pressione.

Massaggiare la pelle con tessuti diversi. Cominciare con un tampone di cotone e con movimenti circolari. In base alla propria tolleranza, continuare con materiali più ruvidi come fazzoletti di carta o spazzole. Provare per 15/20 minuti per 3 volte al giorno, finché non si è raggiunta la completa desensibilizzazione.

NB: massaggiare con cautela i punti di sutura.

Discutere sempre le opzioni con il proprio team di riabilitazione per ottenere il massimo del risultato.

La mobilizzazione della cicatrice

A volte il tessuto cicatriziale aderisce ai tessuti molli e all’osso situato al di sotto. Ciò può causare problemi cutanei e dolore quando si usa una protesi. La seguente tecnica aiuterà a mantenere la pelle ed il tessuto cicatriziale elastico e libero da adesioni. Può essere un po’ doloroso, ma può aiutare a prevenire dolori futuri e problemi cutanei quando si usa una protesi.

Porre 2 dita su una porzione ossea del moncone, premere e muovere le dita con un movimento circolare. Ciò aiuterà a spostare la pelle dal tessuto sottostante.

Continuare questa procedura intorno tutta l’area ossea del moncone. Inizialmente, NON massaggiare i punti di sutura e le cicatrici non ancora guarite. Una volta guarite, si potrà usare questo procedimento per liberare le cicatrici.

Provare per 15/20 minuti 3 volte al giorno, finché non sarà completamente mobilizzato.

Il controllo del moncone

Problemi alla pelle possono rendere l’uso della protesi scomodo o addirittura impossibile. Un controllo regolare del moncone aiuterà a identificare subito i problemi alla pelle, prima che diventino gravi.

  • Usare uno specchio per controllare ogni punto del moncone.
  • All’inizio, controllare il moncone sia nel cambiare la fasciatura che nel togliere la protesi.
  • Successivamente, può essere sufficiente fare un controllo al giorno dopo aver lavato il moncone.
  • Se si riscontrano delle irritazioni cutanee, contattare il tecnico ortopedico o il medico non appena possibile.

La fase di mobilizzazione

Durante questa fase della cura, il corpo dovrebbe essere mobilizzato con speciali esercizi, preferibilmente supervisionati da un fisioterapista specializzato nella cura delle persone che hanno subito un'amputazione. In questa fase, la formazione del tuo moncone con cuffia in silicone è ancora in corso e il tecnico ortopedico monitorerà i tuoi progressi per vedere quando sarai pronto per la fase di reintegrazione. Quando la ferita sarà sufficientemente guarita, il dottore ti dimetterà dall’ospedale, dove continuerai gli esercizi di mobilizzazione fino a quando non sarai pronto (a) ad indossare la protesi di gamba.

L'importanza di controllare il peso

Durante e dopo la riabilitazione è importante mangiare sano e mantenere un peso costante per le seguenti ragioni:

  • Mantenere la giusta vestibilità dell’invasatura;
  • Ridurre il consumo di energia usando una protesi;
  • Prevenire o ridurre condizioni secondarie quali ad esempio mal di schiena;
  • Controllare malattie come diabete e pressione alta.

Nota:

Seguire sempre la terapia e gli esercizi concordati con il team di riabilitazione e con il vostro tecnico ortopedico, le persone competenti e informate sulla vostra situazione per soddisfare al meglio le vostre esigenze.

La manutenzione della cuffia in silicone Iceross


Indossare e togliere la cuffia Iceross

Se hai difficoltà a indossare e/o togliere la tua cuffia e non sai esattamete come fare, potresti trovare questi consigli utili:

  1. Ispezionare l’interno della cuffia per verificare che sia pulito, asciutto e che non siano presenti detriti che possano causare irritazione della pelle.
  2. Per indossare la cuffia Iceross, è sufficiente rivoltarla e afferrarla.
  3. Dopo aver esposto quanto possibile dell’estremità distale della cuffia, posizionarla contro il moncone verificando l’assenza di tasche d’aria. Il modo migliore per essere certi che l’aria non rimanga intrappolata all’interno della cuffia è quello di rivoltare l’estremità della cuffia, in modo che risulti piana (la forma di un piattino, non di una tazza), prima di poggiarla sull’estremità del moncone.
  4. Avvolgere la cuffia Iceross facendola scorrere verso la parte superiore del moncone, prestando attenzione a non danneggiarla con le unghie. Non tirare né dare strattoni.
  5. Accarezzare delicatamente la cuffia. Evitare di " strapparla", poiché ciò può causare un aumento della tensione sul bordo della cuffia e sulla pelle (questo può creare vesciche e irritazioni). Se ci sono delle pieghe quando si stringe, srotolare la cuffia e ripetere il processo.
  6. Per le cuffie Iceross senza rivestimento in tessuto, è possibile utilizzare il lubrificante spray Iceross Clean and Simple per facilitare questa operazione. Spruzzare il lubrificante sulla superficie ESTERNA della cuffia, rivoltarla ed indossarla. Rimuovere il lubrificante in eccesso dopo aver indossato la cuffia.

La manutenzione della cuffia

La manutenzione corretta della cuffia Iceross è di fondamentale importanza. Per lavare la cuffia dopo ogni utilizzo quotidiano, raccomandiamo di seguire questi passaggi:

  1. Togliere la cuffia, rivoltarla e lavarla in acqua calda con un sapone delicato e neutro (pH = inferiore a 7) e al 100% senza aggiunta di fragranze e coloranti.
  2. Sciacquare accuratamente con acqua calda! Questo passaggio è molto importante perché i residui di sapone all’interno della cuffia potrebbero causare irritazioni della pelle. *
  3. Dopo aver lavato e sciacquato la cuffia, asciugarne entrambi i lati con un asciugamano che non lasci peli.
  4. A questo punto è buona norma controllare l’assenza di danni o usura. La presenza di un eventuale danno potrebbe influire sull’efficacia della cuffia e deve quindi essere comunicata immediatamente al proprio tecnico ortopedico. L’utilizzo improprio può causare una riduzione della funzione sospensoria.
  5. La cuffia Iceross può essere utilizzata immediatamente dopo il lavaggio, e non deve essere lasciata asciugare per un’intera notte. Dopo le operazioni di pulizia, ripristinare il prima possibile la posizione normale della cuffia, con l’attacco distale rivolto verso l’esterno. La cuffia può essere appesa per mantenerla pulita e per arearla. A questo proposito si può utilizzare un porta asciugamano.

Nota*:

La cuffia può anche essere lavata in lavatrice (a 40°C) con un detergente delicato. Si sconsiglia il lavaggio quotidiano in lavatrice perché potrebbe causare il deterioramento prematuro della copertura in tessuto della cuffia. L’uso di ammorbidenti, sbiancanti o altri prodotti e soluzioni detersive possono danneggiare le cuffie, e pertanto NON vanno utilizzati.

Nota:

Prestare particolare attenzione a non far entrare in contatto la cuffia con oggetti in fibra di carbonio o fibra di vetro, o con altre particelle di materiali estranei. Tali sostanze potrebbero inglobarsi nel silicone, con il rischio di irritazioni della pelle. Il silicone che compone la cuffia Iceross contiene delle sostanze emollienti naturali, che svolgono un’azione lenitiva e curativa della pelle. Per queste ragioni, la cuffia non deve essere lasciata troppo a lungo in posizione rivoltata, né esposta ad eccessivo calore o alla luce solare diretta.

La cura della tua pelle

Ti sei preso cura della tua cuffia, ora prenditi cura del tuo moncone! Il primo punto per mantenere il moncone in salute è indossare una cuffia ben pulita.

Anche l’igiene quotidiana del moncone è essenziale. Raccomandiamo l’uso di un sapone liquido neutro (pH = inferiore a 7) senza aggiunta di fragranze e coloranti.

Anche la corretta idratazione è fondamentale per la salute della pelle, perché aiuta a ridurre i possibili problemi e danni ai tessuti epidermici.

  • Applicare, solo la sera, una crema idratante con un pH neutro priva di fragranze e coloranti per prevenire la secchezza.
    Nota: NON applicare la lozione sull’arto residuo immediatamente prima di indossare la cuffia, altrimenti la cuffia perderà aderenza e scivolerà dal moncone.
  • Bere molta acqua! Anche la corretta idratazione del corpo aiuta a favorire la salute della pelle.
  • Combattere l’eccessiva traspirazione con un prodotto antidiaforetico.

Trattare i problemi della pelle con la massima attenzione!

  • Per le lievi irritazioni, applicare una crema per la notte specifica per le eruzioni cutanee.
  • Per le piaghe da sfregamento, o per i punti delicati, applicare della Vaselina o un prodotto equivalente prima di indossare la cuffia, fino alla completa guarigione della zona.
  • In caso di infezione batterica – interrompere immediatamente l’uso della cuffia e consultare il tecnico ortopedico o un dermatologo.
  • Se i problemi persistono e/o insorgono delle piaghe, consultare immediatamente il proprio tecnico ortopedico.
Nota:

Molti prodotti da bagno e per la pulizia della casa, quali saponi, deodoranti, profumi, spray o detergenti abrasivi possono causare o contribuire all’insorgenza di irritazioni della pelle.

Nota:

Seguire sempre la terapia e gli esercizi concordati con il team di riabilitazione e con il vostro tecnico ortopedico, le persone competenti e informate sulla vostra situazione per soddisfare al meglio le vostre esigenze.